

Dom, 31 ottobre 2021 – XXXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO
La fede nasce dall'ascolto. Lo dice S. Paolo, ebreo irreprensibile, con nel cuore scolpito il Shemà Israel' (Ascolta Israele'). Il primo comandamento non è "fai questo, non fare quello", ma "renditi conto di chi è Dio e di ciò che fa nella tua vita". Anche nella missione il primato è nell'ascolto: ascolto dello Spirito che è il vero protagonista della missione e ascolto della realtà a cui si è inviati. La missione è il traboccare dell'amore di Dio in noi, fatto passione per i suoi figli dispersi.




Gio, 28 ottobre 2021 – ss. SIMONE e GIUDA (f)
Celebrare la memoria degli Apostoli è immergersi nuovamente nel grande mistero delle scelte di Dio. Avrebbe potuto compiere la sua missione da solo, invece di servirsi di uomini spesso disorientati e confusi come i dodici; e invece sceglie di associare a Sé questo sparuto gruppo di discepoli, trasformando ormai definitivamente la loro vita. Loro capiranno solo dopo Pasqua e diventeranno seme che muore in diversi terreni e porta frutto, fino agli estremi confini della terra, in ogni periferia.




Dom, 24 ottobre 2021 – XXX DOMENICA TEMPO ORDINARIO – GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
In Mongolia il fenomeno della mendicanza e dell'accattonaggio praticamente non esiste; sono tanti però nelle stesse condizioni di emarginazione e povertà di Bartimeo, magari al riparo da occhi indiscreti. Sono loro i primi ad accogliere la novità dirompente del Vangelo, anche a costo di essere visti come "strani", in una società molto identificata con altri riferimenti religiosi. Come missionari camminiamo con loro, imparando a consegnare al Signore le nostre povertà e le nostre cecità.



Gio, 21 ottobre 2021
Su questo brano ci soffermiamo con attenzione, predicando nella tenda-cappella. Persone che per la prima volta ascoltano queste parole possono rimanere confuse: Gesù è davvero venuto a portare divisione? Certamente no, ma accoglierlo può voler dire mettersi in una condizione di tensione. A questo punto le persone capiscono bene: è la loro esperienza, essere gli unici cristiani in una famiglia buddista o d'ispirazione sciamanica o atea. Per loro non è facile, e trovano conforto in queste parole.