Ven, 15 gennaio 2021

Eb 4,1-5.11; Sal 77; Mc 2,1-12

Proclameremo le tue opere, Signore




Gio, 14 gennaio 2021

Eb 3,7-14; Sal 94; Mc 1,40-45

Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore

Gesù fa il miracolo, ma non vuole che nessuno lo sappia. Le guarigioni straordinarie raccontate nei Vangeli sono segni, rimandano a qualcosa di ancora più grande: “Lo voglio!”, dice Gesù. In Lui ora sappiamo per certo che la volontà di Dio è solo amore, perdono, liberazione. Per tutti, anche per gli altri lebbrosi di allora e di sempre. Ed è una volontà che resiste al dolore e alla contraddizione, anzi li attraversa. Chiediamo la guarigione, ma ancor più la fede che trasfigura persino il dolore.




Mer, 13 gennaio 2021

Eb 2,14-18; Sal 104; Mc 1,29-39

Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza




Mar, 12 gennaio 2021

Eb 2,5-12; Sal 8; Mc 1,21b-28

Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa




Lun, 11 gennaio 2021 – I DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Eb 1,1-6; Sal 96; Mc 1,14-20

Adoriamo il Signore insieme ai suoi angeli




Dom, 10 gennaio 2021 – BATTESIMO DEL SIGNORE (f)

Is 55,1-11; Cant. Is 12,1-6; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11

Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza

L’eterno Cielo Blu da sempre venerato nelle steppe mongole è finalmente aperto. Sgorga la fonte della nostra rinascita. Gesù tocca il fondo della nostra umanità e riemerge. L’evento è sottile e delicato: non il frastuono di un tamburo, ma il volo incerto e leggero di una colomba. Noi Dio lo immaginiamo spettacolare, Lui invece viene “da Dio”, non ha bisogno del clamore. Volo leggiadro, imprevedibile, gratuito. Noi vorremmo che il Cielo si aprisse a comando, per questo facciamo tanto rumore.




Sab, 9 gennaio 2021

1Gv 4,11-18; Sal 71; Mc 6,45-52

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra




Ven, 8 gennaio 2021

1Gv 4,7-10; Sal 71; Mc 6,34-44

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra




Gio, 7 gennaio 2021

1Gv 3,22-4,6; Sal 2; Mt4,12-17.23-25

Il Padre ha dato al Figlio il regno di tutti i popoli

Il Bambino Gesù è già cresciuto e lo ritroviamo qui all’inizio del suo ministero pubblico. Resta il mistero dei 30 anni nel quasi totale anonimato… La sua vita pubblica inizia volutamente in un territorio dalla composizione eterogenea. Il Figlio di Dio non sceglie i posti facili. Il messaggio è chiaro: ci vuole un cambio profondo a livello personale, se no la realtà del Regno ci sfugge. Conversione: una parola non più di moda – forse non lo è mai stata. Eppure è centrale nel messaggio di Gesù.




Mer, 6 gennaio 2021 – EPIFANIA DEL SIGNORE (s)

Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3.5-6; Mt 2,1-12

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra

Alcuni testimoni antichi rintracciano nei Re Magi origini centro-asiatiche, più precisamente mongole (cfr. il principe armeno Heythum, XIII s.). A noi piace pensarlo. E non sarebbe così improbabile. La grande sensibilità religiosa dei Mongoli potrebbe davvero aver spinto alcuni loro saggi a intercettare in qualche modo l’evento di Betlemme. Non basta che il Salvatore sia venuto in questo mondo, bisogna riconoscerlo come tale nella propria vita. La missione è al servizio di questo riconoscimento.