Gio, 24 giugno 2021 – NATIVITÀ DI s. GIOVANNI BATTISTA (s)

Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80

Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda

Giovanni Battista indica il Figlio di Dio presente nel mondo. La sua vita è segnata da questa missione; è un crescendo di convinzione sempre più profonda, che passa anche attraverso una gradualità, ma che alla fine diventa configurazione al suo Signore, nella consegna totale di sé. Nel precursore è adombrato il cammino di ogni missionario, chiamato a un cammino di progressiva trasfigurazione guidata dallo Spirito, fino a che possa dire come Paolo “non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me”.




Dom, 20 giugno 2021 – XII DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Gb 38,1.8-11; Sal 106; 2Cor 5,14-17; Mc 4,35-41

Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre

La nostra più grande paura è di non contare, di non meritare attenzione e cura da parte degli altri. Così anche nel rapporto con Dio. È la paura sperimentata dai discepoli sul lago in tempesta. Gesù che dorme ci dice distanza, noncuranza, mentre è vero il contrario: quel sonno è segno di totale signoria sul caos, che infatti si placa a un solo cenno suo. Lui è con noi, ma non si agita come noi, perché è Signore e se lo accettiamo ci comunica questa sua pace anche in mezzo alle onde della vita.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

FESTA DELLA CONSOLATA La Madonna è invocata con vari titoli. Ma noi la onoriamo in modo particolare con il titolo di Consolata. Dobbiamo gloriarci di averla come protettrice. Fu lei a ideare il nostro Istituto ed è lei che lo mantiene materialmente e spiritualmente. La Consolata ci ama come la più tenera delle madri.




Gio, 17 giugno 2021

2Cor 11,1-11; Sal 110; Mt 6,7-15

Le opere delle tue mani sono verità e diritto

Altro che preghiera scontata, che non ha poi molto da dire! Il Padre Nostro è la vera rivoluzione della preghiera e ne fanno esperienza coloro che lo scoprono per la prima volta nella loro vita, magari venendo da altre tradizioni religiose. Rivolgersi a Dio con il nome di Padre può cambiare la vita, quando non è solo una formula recitata, ma diventa l’atteggiamento di fondo con cui affrontare ogni situazione. È su questa paternità divina che è modellata quella umana e non il contrario.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

L’amore di Dio ha vari gradi: alcuni Lo amano di più, altri meno. Noi missionari dobbiamo amare Dio come Lo amano i serafini in cielo.




Dom, 13 giugno 2021 – XI DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Ez 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10; Mc 4,26-34

È bello rendere grazie al Signore

Sproporzione massima: un seme gettato in un campo, un granello di senape che quasi non si vede. Gesù descrive così il Regno di Dio. È importante restare a questa descrizione e non alimentare invece manie di grandezza. In Asia l’esperienza di fede cristiana è per lo più minoritaria, la Chiesa un piccolo gregge, spesso anche discriminato o persino perseguitato. Forse è più naturale che sia così. Non è detto che il Cristianesimo sia destinato a prendere la forma che di fatto ha assunto in Occidente.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Cos’è la nostra vita? Un’ora! E allora lavoriamo intensamente e con tale ardore che una sola ora valga per un giorno intero!




Ven, 11 giugno 2021 – SACRO CUORE DI GESÙ (s)

Os 11,1.3-4.8c-9; Cant. Is 12; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37

Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza

Quanto rilancio di entusiasmo missionario ha portato la devozione al Sacro Cuore! In un periodo storico in cui la Chiesa stava rischiando l’asfissia spirituale, con il conseguente ripiegamento su se stessa, essa ritrova l’orizzonte infinito della misericordia e dell’ardore grazie al messaggio di amore che giunge attraverso una sconosciuta suora francese. Come sempre, il Signore sceglie i piccoli e gli umili per rivelarsi. Contemplando il costato aperto di Cristo ritorniamo alle origini della fede.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Il giorno 11 di giugno inizia la novena in preparazione della festa della Consolata. Sarebbe un’offesa ricordarvi che dovete fare questa novena con grande devozione.




Gio, 10 giugno 2021

2Cor 3,15-4,1.3-6; Sal 84; Mt 5,20-26

Donaci occhi, Signore, per vedere la tua gloria

Le Beatitudini sono il centro del discorso sul monte riferito da Matteo nei capitoli 5-7. Un messaggio sconvolgente, enunciato in modo diretto, essenziale, che poi viene ripreso in maniera più discorsiva. Come nel brano di oggi, che invita a superare lo “stretto necessario” della legge, per andare oltre, aprendosi all’orizzonte nuovo portato da Gesù. Quanto entra questa logica nella mia vita di tutti i giorni? Il Regno dei Cieli è qualcosa di ben più ampio di un puro regime di giustizia.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Il vero amore di Dio consiste nel desiderare di piacergli in tutto: di cercare Lui sia nella prosperità che nelle avversità, nelle parole, nei pensieri e negli affetti.




Dom, 6 giugno 2021 – ss. CORPO E SANGUE DI CRISTO (s)

Es 24,3-8; Sal 115; Eb 9,11-15; Mc 14,12-16.22-26

Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore

“Mangiare la Pasqua”. I discepoli definiscono così il banchetto che li attendeva. Quella sera sarebbe davvero successo: diventava possibile “mangiare la Pasqua”, cioè essere inseriti nel mistero del “passaggio” del Signore. Lui era pronto ad attraversare il buio più fitto, portandosi sulle spalle il male del mondo per rinnovarlo; e desiderò che quanto si sarebbe compiuto da lì a poche ore diventasse attingibile, per tutti, sempre e dovunque. Questa è l’eucaristia, culmine e fonte della missione.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Dobbiamo farci santi secondo il nostro stile di vita. Dio, che ha ispirato la fondazione dei Missionari e delle Missionarie della Consolata, ci ha indicato anche i mezzi per raggiungere la perfezione e farci santi.




Gio, 3 giugno 2021

Tb 6,10-11; 7,1.9-17; 8,4-9; Sal 127; Mc 12,28b-34

Beato chi teme il Signore

Il primato dell’ascolto. Lo diciamo spesso, ma stiamo mettendolo in pratica? È davvero la Parola di Dio il criterio principale del nostro discernimento (personale e comunitario)? E nelle relazioni fraterne, quanto vero ascolto c’è, onestamente? Siamo esposti a quantità enormi di parole, d’immagini, di notizie; forse anche per questo stiamo diventando sempre più insensibili, sviluppiamo una crosta difensiva. Eppure la nostra vita dipende dall’ascolto, siamo figli e figlie di una parola d’amore.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Mi è capitato varie volte di arrivare a sera e non avere i soldi per pagare una fattura che scadeva il giorno seguente. Posso però dire, che non ho mai passato una notte in bianco per questo. All’indomani i soldi arrivavano, come per miracolo. L’importante è che noi missionari lo meritiamo con la nostra vita.




Lun, 31 maggio 2021 – VISITAZIONE B.V. MARIA (f)

Sof 3,14-18 opp. Rm 12,9-16b; Is 12,2-6; Lc 1,39-56

Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele

Maria è davvero madre nella fede; la sua maternità continua oggi, per ciascuno di noi. La sua missione non è finita nella “dormizione”, ma con l’assunzione è diventata ancora più universale e contemporanea al cammino di ogni persona che prova a credere “nell’adempimento delle parole del Signore”. Questo è talvolta il passo più difficile, credere in quello che il Signore ci dice e attenderne fedelmente il compimento. Lei però l’ha compiuto per prima, senza avere alcuna garanzia e ci è accanto.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Una delle principali qualità del missionario è la determinazione e la forza di volontà. Per essere veri missionari occorre avare una volontà ferma e essere costanti. Dio non tollera un missionario di mezza volontà. Questi non farà mai niente nella vita.




Dom, 30 maggio 2021 – ss. TRINITÀ (s)

Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20

Beato il popolo scelto dal Signore

Il potere “in cielo e sulla terra” che ha ricevuto, il Risorto decide di mescolarlo alla nostra povera umanità. Come lievito nella farina. Invece di manifestarsi in modo esplicito e inequivocabile sceglie ancora una volta la via dell’umiltà e della gradualità, riconsegnandosi alle nostre mani. Ecco perché la missione è cosa preziosa e delicata, che fa tremare le gambe e chiede tanto spogliamento di sé perché chi si serve di noi possa compiere i suoi disegni nonostante la nostra inadeguatezza.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Si pensa poco allo Spirito Santo. Molti non sanno neppure che esiste o non Lo portano nel cuore e nella mente.