Iscriviti alla newsletter
Inserisci la tua email e iscriviti alla nostra newsletter
Inserisci la tua email e iscriviti alla nostra newsletter

Il «lancio» del Festival intitolato «Conquistare la pace e organizzare la speranza», in programma venerdì 19 settembre, darà subito un respiro globale alla kermesse missionaria che si terrà dal 9 al 12 ottobre nel centro storico di Torino. Ospiti il cardinale Matteo Maria Zuppi, l’analista geopolitico Dario Fabbri e la giornalista Francesca Caferri. Sarà la prima delle sette anteprime cui seguiranno i quattro giorni di Festival vero e proprio, scanditi da conferenze e dibattiti, momenti di spiritualità, presentazioni di libri e documentari, inaugurazioni di mostre e installazioni artistiche, attività per bambini e ragazzi, animazioni in piazza, incontri con ospiti internazionali.
Tutti gli appuntamenti, a ingresso libero, daranno l’opportunità di dialogare con personaggi noti al grande pubblico come Luciana Littizzetto, o don Luigi Ciotti, e con altri meno noti, ma non meno importanti, come l’economista Leonardo Becchetti, il criminologo Adolfo Ceretti, la teologa Antonietta Potente, il cardinale Giorgio Marengo dalla Mongolia, l’artista argentino Cristian Daniel Camargo, l’attivista britannico per la pace e i diritti John Ashworth, la giornalista afghana in esilio Zahra Joya, fondatrice di Rukhshana Media, la suora comboniana Azezet Habtezghi Kidane che lavora con rifugiati e vittime di tratta, e molti altri di diverse nazionalità e operanti nei contesti più disparati.
Non sono in programma solo conferenze e dibattiti, ma anche laboratori per adulti e bambini, momenti di preghiera, spettacoli teatrali, visite guidate, testimonianze, proiezioni cinematografiche.
Il Festival è un grande mosaico missionario e culturale che si compone di molte tessere.
Per scegliere a quali appuntamenti partecipare è utile consultare la pagina web dedicata, dalla quale è possibile scaricare il programma in formato pdf, e tenere d’occhio i suoi social: Facebook, Instagram, Youtube. Su quest’ultimo è possibile visionare anche i video della scorsa edizione del 2022.
Il Festival della Missione è già alla sua terza edizione.
La prima, intitolata «Mission is possible», ideata dal giornalista Gerolamo Fazzini, e poi assunta dal Cimi (Conferenza degli istituti missionari italiani) e dalla Fondazione Missio Italia (della Cei), si è tenuta a Brescia nel 2017.
La seconda, «Vivere per-dono», si è realizzata a Milano nel 2022.
Il Festival 2025, sempre organizzato da Cimi e Missio Italia, in collaborazione con la Diocesi di Torino – che da metà settembre a fine ottobre anima anche il «Festival dell’accoglienza» -, e con diverse altre realtà ecclesiali e laiche e l’aiuto di molti volontari, si terrà nella città che ha visto nascere opere sociali ed evangeliche come – solo per citarne alcune – il Cottolengo, i Salesiani, i Missionari della Consolata.
Da Piazza Castello alla chiesa di San Filippo Neri alla facoltà Teologica, il centro di Torino, nel bel mezzo del mese missionario, sarà ravvivato dai colori di un’umanità che racconta il mondo, e la sua speranza, avendone conosciuto il volto.
Luca Lorusso