Cari missionari,
da qualche anno leggo la vostra rivista Missioni Consolata, perché mio padre è abbonato, e la trovo interessantissima, ricca di notizie altrimenti irraggiungibili con i normali organi d’informazione; molto apprezzo il taglio cristiano, capace di affrontare ogni genere di problema del mondo odierno. Ho deciso di abbonarmi anch’io…
Sono felice ogni volta che leggo la vostra rivista, perché, nonostante le notizie drammatiche che spesso riportate, mi fa piacere che voi agiate con amore in ogni parte del mondo. Io non posso fare quasi nulla, se non mandare ogni tanto un po’ di soldi e pregare; ma mi fa piacere che voi facciate un’opera così preziosa, al posto di molti di noi.
Vi saluto con molto affetto e stima.
Non mi sono presentata: ho 36 anni; sono un’insegnante di lettere, sposata, con due bambini e un altro in arrivo per febbraio.
Susanna Pedrazzini
Carpi (MO)
L’interesse per le missioni è passato dal padre alla figlia. Siamo certi che passerà anche dalla madre ai figli. Auguri per quello in arrivo! E continui a pregare per i missionari: è l’aiuto più importante!
Susanna Pedrazzini