Gio, 28 gennaio 2021

Eb 10,19-25; Sal 23; Mc 4,21-25

Noi cerchiamo il tuo volto, Signore

L’insegnamento di Gesù è il contrario di una dottrina esoterica: è per tutti luce che viene a illuminare la vita, anche i suoi aspetti più umbratili. Il fango al sole si asciuga, la muffa scompare, appaiono colori prima ignoti. Nelle tende mongole (chiamate “ger”) c’è una sola apertura, dall’alto, ed è a forma di croce… Potessimo vedere tutto nella luce della croce gloriosa di Cristo! Quella sì è la misura giusta per valutare le cose.




Lun, 25 gennaio 2021 – CONVERSIONE DI s. PAOLO (f)

At 22,3-16 opp. At 9,1-22; Sal 116; Mc 16,15-18

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo

Gli Undici, impauriti e rimproverati dal Risorto per incredulità e durezza di cuore, ricevono il mandato missionario, su cui si fonda la Chiesa. Proclamare il Vangelo è già una formula; in realtà vuol dire: “estendete a tutti la possibilità che avete avuto voi, quella di credere nel Figlio di Dio e così rinnovare la vita”. San Paolo ne è l’esempio migliore: da persecutore a uno per il quale Cristo è diventato tutto: “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal 2,20).


SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto (cfr Gv 15, 5-9)

Riconciliarsi con l’intera creazione: “Perché la mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta” (Gv 15, 11).

Preghiera
O Dio tre volte santo, ti ringraziamo
per averci creato e amato.
Ti ringraziamo per la tua presenza in noi e nel creato;
fa’ che possiamo guardare al mondo
come Tu lo guardi, con amore.
Nella speranza di questo sguardo,
fa’ che possiamo adoperarci per un mondo migliore,
dove fioriscano la pace e la giustizia,
a gloria del tuo Nome. Amen.




Dom, 24 gennaio 2021 – III DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Gio 3,1-5.10; Sal 24; 1Cor 7,29-31; Mc 1,14-20

Fammi conoscere, Signore, le tue vie

Il tempo è compiuto, si è raccolto sulla persona di Gesù, come una vela che si ripiega in un punto. Anche noi siamo contemporanei a quell’evento, perché l’annuncio raggiunge ciascuno, laddove si trova. Alla domanda “perché rimanere cattolico?”, il filosofo Jean-Luc Marion risponde: “Perché no? Sento che devo mettere piede nella barca, prima che sia troppo tardi e faccio del mio meglio per non perderla”. Come i primi discepoli, che a quella chiamata “subito lasciarono le reti e lo seguirono”.


SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto (cfr Gv 15, 5-9)

Crescere in unità: “Io sono la vite. Voi siete i tralci” (Gv 15, 5a)

Preghiera
Santo Spirito, fuoco vivificatore e soffio gentile,
vieni e dimora in noi.
Rinnova in noi la passione per l’unità
così che possiamo vivere nella consapevolezza
del legame che ci unisce in te.
Fa’ che tutti coloro che si sono rivestiti di Cristo
con il loro battesimo
siano uniti e portino insieme testimonianza
alla speranza che li sostiene. Amen.




Gio, 21 gennaio 2021

Eb 7,25-8,6; Sal 39; Mc 3,7-12

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà

L’umanità sofferente si getta su Gesù per toccarlo. Consapevolmente o no. Succede anche oggi: Lui è venuto per questo. A volte sentiamo il peso di questo movimento, perché passa anche attraverso di noi e ci consuma. Allora è bene ricordarci che noi siamo solo canali, la Grazia viene dal Signore. Il gesuita francese Yves Raguin – una vita per la Cina – diceva che il missionario è come un catalizzatore: un corpo che serve a favorire una reazione; non è lui a provocarla, ma la favorisce.


SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto (cfr Gv 15, 5-9)

Pregare insieme: “Io non vi chiamo più schiavi […]. Vi ho chiamati amici” (Gv 15, 15)

Preghiera
Signore Gesù, la tua intera vita è stata preghiera,
armonia perfetta con il Padre.
Mediante il tuo Spirito, insegnaci a pregare
secondo la tua volontà di amore.
Possano i fedeli di tutto il mondo unirsi
nell’intercessione e nella lode
e venga il tuo Regno di amore. Amen.




Dom, 17 gennaio 2021 – II DOMENICA TEMPO ORDINARIO

1Sam 3,3b-10.19; Sal 39; 1Cor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-42

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà

Il riconoscimento di Gesù da parte di Giovanni diventa attrazione: “Sentendolo parlare così, seguirono Gesù”. Sarà che vale anche per noi, oggi? La missione nasce dall’essere rapiti dallo sguardo di Gesù. Lui non si accontenta che Andrea e l’altro discepolo di Giovanni lo seguano, chiede un passo di consapevolezza: “Che cosa cercate?”. È un incrocio di sguardi. In Mongolia si parla anche con gli occhi; le persone si guardano e capiscono. Sia così per noi con il Signore.




Gio, 14 gennaio 2021

Eb 3,7-14; Sal 94; Mc 1,40-45

Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore

Gesù fa il miracolo, ma non vuole che nessuno lo sappia. Le guarigioni straordinarie raccontate nei Vangeli sono segni, rimandano a qualcosa di ancora più grande: “Lo voglio!”, dice Gesù. In Lui ora sappiamo per certo che la volontà di Dio è solo amore, perdono, liberazione. Per tutti, anche per gli altri lebbrosi di allora e di sempre. Ed è una volontà che resiste al dolore e alla contraddizione, anzi li attraversa. Chiediamo la guarigione, ma ancor più la fede che trasfigura persino il dolore.




Dom, 10 gennaio 2021 – BATTESIMO DEL SIGNORE (f)

Is 55,1-11; Cant. Is 12,1-6; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11

Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza

L’eterno Cielo Blu da sempre venerato nelle steppe mongole è finalmente aperto. Sgorga la fonte della nostra rinascita. Gesù tocca il fondo della nostra umanità e riemerge. L’evento è sottile e delicato: non il frastuono di un tamburo, ma il volo incerto e leggero di una colomba. Noi Dio lo immaginiamo spettacolare, Lui invece viene “da Dio”, non ha bisogno del clamore. Volo leggiadro, imprevedibile, gratuito. Noi vorremmo che il Cielo si aprisse a comando, per questo facciamo tanto rumore.




Gio, 7 gennaio 2021

1Gv 3,22-4,6; Sal 2; Mt4,12-17.23-25

Il Padre ha dato al Figlio il regno di tutti i popoli

Il Bambino Gesù è già cresciuto e lo ritroviamo qui all’inizio del suo ministero pubblico. Resta il mistero dei 30 anni nel quasi totale anonimato… La sua vita pubblica inizia volutamente in un territorio dalla composizione eterogenea. Il Figlio di Dio non sceglie i posti facili. Il messaggio è chiaro: ci vuole un cambio profondo a livello personale, se no la realtà del Regno ci sfugge. Conversione: una parola non più di moda – forse non lo è mai stata. Eppure è centrale nel messaggio di Gesù.




Mer, 6 gennaio 2021 – EPIFANIA DEL SIGNORE (s)

Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3.5-6; Mt 2,1-12

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra

Alcuni testimoni antichi rintracciano nei Re Magi origini centro-asiatiche, più precisamente mongole (cfr. il principe armeno Heythum, XIII s.). A noi piace pensarlo. E non sarebbe così improbabile. La grande sensibilità religiosa dei Mongoli potrebbe davvero aver spinto alcuni loro saggi a intercettare in qualche modo l’evento di Betlemme. Non basta che il Salvatore sia venuto in questo mondo, bisogna riconoscerlo come tale nella propria vita. La missione è al servizio di questo riconoscimento.




Dom, 3 gennaio 2021 – II DOMENICA DOPO NATALE

Sir 24,1-4.12-16; Sal 147; Ef 1,3-6.15-18; Gv 1,1-18

Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi

Dopo i racconti della Natività dei Vangeli Sinottici, l’Evangelista Giovanni ci aiuta oggi ad allargare lo sguardo sul senso globale dell’incarnazione del Verbo. Da quella mangiatoia s’irradia una luce divina sull’intera storia umana: ormai ogni gesto, lacrima e sorriso sono entrati nel Cuore di Dio. La missione ci porta a contatto con l’umanità più diversa, perché il seme del Regno sia aiutato a crescere e a svilupparsi. Più accogliamo il Verbo in noi, più diventiamo autentici missionari.