Dom, 21 febbraio 2021 – I DOMENICA DI QUARESIMA

Gen 9,8-15; Sal 24; 1Pt 3,18-22; Mc 1,12-15

Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà

Marco è più sobrio degli altri Sinottici, va all’essenziale: i cieli si sono appena squarciati, all’uscita dall’acqua del nuovo Adamo; il Padre ha confermato che è proprio lui l’atteso ed ecco “subito lo Spirito lo sospinse nel deserto”. Non dobbiamo perdere il filo. Quel Gesù, vero salvatore, deve passare attraverso la tentazione, per aiutare anche noi a respingere modelli di salvezza pre-confezionati e accogliere invece il progetto del Padre: vincere la morte con l’amore, fidandosi.


Da Punti luminosi, pensieri quotidiani del beato Giuseppe Allamano

Gesù nell’Eucaristia è il sole. Lui è il centro della nostra vita: tutti i nostri pensieri, parole e opere devono partire dal tabernacolo e tornare al tabernacolo. Felici noi se facciamo così.




Gio, 18 febbraio 2021 – dopo le Ceneri

Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25

Beato l’uomo che confida nel Signore

Il Signore non ci tiene all’oscuro, ci dice chiaramente cosa comporta la sua missione nel mondo. Il Figlio di Dio si consegna alle nostre mani, consapevolmente; e di questo vuol farci partecipi. Solo nella logica dell’amore abbiamo accesso al senso più profondo di queste parole, che non sono un inno al dolorismo, ma un invito a seguire la strada da lui aperta. Noi vediamo solo il passo che stiamo compiendo, il Signore ha in mano la storia. Decidiamo di fidarci, camminando dietro a lui.


Da Punti luminosi, pensieri quotidiani del beato Giuseppe Allamano

Se avremo amore al prossimo, avremo tutto; Dio sembra che si compiaccia di più nel vedere che ci vogliamo bene e amiamo il prossimo, più che lui stesso.




Mer, 17 febbraio 2021 – MERCOLEDÌ DELLE CENERI

Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato

L’inizio della quaresima corrisponde quasi sempre in Mongolia ai giorni festosi del capodanno lunare. È il “mese bianco”, che ci ricorda come tutto deve tornare alla purezza delle origini, i debiti devono essere saldati, s’inizia un anno nuovo. Il lungo e spietato inverno è al giro di boa, c’è ancora speranza. Un’immagine molto bella del rinnovamento a cui tende questo sacro tempo verso la Pasqua. Non le facce lunghe del fariseismo, ma la gioia discreta anche nel digiuno, per convertirci alla vita.


Se ancor oggi, dopo duemila anni di cristianesimo, una grande parte dell’umanità non è ancora stata evangelizzata, e se la predicazione del Vangelo non produce oggi quell’impatto dei tempi apostolici, non dipenderà dal fatto che manca la santità negli evangelizzatori?

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Mar, 16 febbraio 2021

Gen 6,5-8; 7,1-5.10; Sal 28; Mc 8,14-21

Il Signore benedirà il suo popolo con la pace

Oggi la chiesa celebra il Beato Giuseppe Allamano. Un uomo rapito dalla bellezza di Dio, che a inizio ‘900, dalla penombra del santuario mariano più caro ai Torinesi, ha saputo raggiungere gli estremi confini, attraverso i suoi missionari e le sue missionarie. Un’unica famiglia che lo Spirito ha generato nella Chiesa servendosi di lui, innamorato dell’eucaristia e della Vergine Maria, che ci ha consegnato come pilastri della nostra azione missionaria.


FESTA DEL BEATO ALLAMANO.

Alla mia morte non voglio che si alteri niente nella vita della comunità; chiedo solo che facciate turni di adorazione al Santissimo Sacramento, affinché, quando il mio corpo verrà sepolto in terra, la mia anima possa andare in cielo.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Dom, 14 febbraio 2021 – VI DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Lv 13,1-2.45-46; Sal 31; 1Cor 10,31-11,1; Mc 1,40-45

Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia

Gesù sceglie luoghi deserti, per non farsi acclamare come santone guaritore. La sua è una missione più grande. Eppure da questo miracolo del lebbroso purificato abbiamo uno squarcio sul cuore di Dio: “lo voglio, sii purificato!”. La volontà di Dio è sempre salvifica, stabile il suo desiderio di guarirci, di rimetterci in piedi. Questo è il cuore di Dio verso ciascuno dei suoi figli. Le sue viscere di misericordia sussultano al nostro dolore, che lui stesso ha assunto su di sé.


Solo in cielo potremo comprendere la grandezza della vocazione missionaria. Non c’è stato nessun santo che non abbia desiderato di essere missionario.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Gio, 11 febbraio 2021

Is 66,10-14c; Gdt 13,18-19; Gv 2,1-11

Tu sei splendido onore della nostra gente

Maria è presente al primo dei segni compiuti da Gesù e all’ultimo, il sommo, quello della croce. Sentiamoci abbracciati dalla Madre di Dio. In Mongolia c’è una particolare venerazione per la mamma. Buona parte del lirismo tradizionale è dedicato a lei. In una cultura nomadica, abituata agli spostamenti e ai cambi, la mamma rappresenta il punto fisso, ciò che non muta anche se tutto attorno le cose passano. Nella storia Maria sceglie i piccoli, come a Lourdes, per riportarci all’essenziale.


Un po’ di carità risolve tutto. Siamo fragili come vasi di terracotta posti gli uni accanto agli altri scocciandoci reciprocamente. La medicina è la carità: allarghiamoci il cuore.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)


Ventinovesima Giornata Mondiale del Malato

Cari fratelli e sorelle!
La celebrazione della XXIX Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l’11 febbraio 2021, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, è momento propizio per riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi deputati alla cura sia in seno alle famiglie e alle comunità. Il pensiero va in particolare a quanti, in tutto il mondo, patiscono gli effetti della pandemia del coronavirus. A tutti, specialmente ai più poveri ed emarginati, esprimo la mia spirituale vicinanza, assicurando la sollecitudine e l’affetto della Chiesa. […]
Davanti alla condizione di bisogno del fratello e della sorella, Gesù offre un modello di comportamento del tutto opposto all’ipocrisia. Propone di fermarsi, ascoltare, stabilire una relazione diretta e personale con l’altro, sentire empatia e commozione per lui o per lei, lasciarsi coinvolgere dalla sua sofferenza fino a farsene carico nel servizio (cfr Lc 10,30-35).

Qui il testo completo del messaggio di papa Francesco
Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli (Mt 23,8). La relazione di fiducia alla base della cura dei malati“.




Dom, 7 febbraio 2021 – V DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39

Risanaci, Signore, Dio della vita

La città radunata alla porta di Simone è immagine dell’umanità che attende Cristo. Ma lui non è un taumaturgo che cerca bagni di folla; dove passa risana, senza però fermarsi al miracolo, che per lui è un segno, non il fine. Tramite la sua parola possiamo anche noi far esperienza di questa guarigione. Magari non cambierà quella situazione di ristrettezza e dolore da cui vorremmo uscire, ma saremo cambiati noi e riusciremo ad affrontarla.


Si lavora di più in quindici minuti, dopo aver pregato, che in due ore, senza preghiera.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)


43°giornata per la vita 2021: “Libertà e vita”

La Giornata per la Vita 2021 vuol essere un’occasione preziosa per sensibilizzare tutti al valore dell’autentica libertà, nella prospettiva di un suo esercizio a servizio della vita: la libertà non è il fine, ma lo “strumento” per raggiungere il bene proprio e degli altri, un bene strettamente interconnesso.




Gio, 4 febbraio 2021

Eb 12,18-19.21-24; Sal 47; Mc 6,7-13

Abbiamo conosciuto, Signore, il tuo amore

Quel movimento di andata da Gesù e d’invio nel suo nome continua fino ad oggi. È il mistero di essere resi partecipi della missione del Signore. Richiede trasparenza totale, ecco perché vuole povertà di mezzi: né sacche né denari. E non propone un generico messaggio di sapienza universale, ma conduce a Cristo, davanti al quale scopriamo chi siamo veramente e diventiamo capaci di cambiare, di rinunciare a ciò che ci tiene prigionieri. È la conversione.


Dio aiuta e santifica coloro che realmente desiderano diventare santi. La grazia di Dio non manca mai ,e quando si tratta di un missionario Dio, per così dire, si sente obbligato a concederla.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Mar, 2 febbraio 2021 – PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (f)

Ml 3,1-4; Sal 23; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40

Vieni, Signore, nel tuo tempio santo

Simeone, vedendo il piccolo Gesù, ha visto la salvezza. Persino Maria e Giuseppe ne rimangono stupiti. Quella “luce per illuminare le genti” non ha il fulgore predetto da Malachia, bisogna abituarvi gli occhi del cuore. È la “luce gentile” che invocava S. John Henry Newman. Dobbiamo anche noi “sopportare” l’estrema umiltà dell’ingresso del Salvatore nella nostra storia. Le persone consacrate sono un segno di questa novità, a cui fanno spazio nella loro vita perché il mondo la conosca e l’accolga.


Ci santifichiamo per mezzo della sofferenza. Non con le parole o con le sole preghiere: queste hanno valore, ma ciò che è veramente efficace è il portare con pazienza la nostra croce.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Dom, 31 gennaio 2021 – IV DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Dt 18,15-20; Sal 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28

Ascoltate oggi la voce del Signore

Il gioco del Maligno è farci ritenere Gesù un nostro antagonista, uno che s’immischia nelle “nostre cose” per rovinarle, imponendone “altre” che ci sarebbero gravose. Questa è la menzogna su cui si regge il suo regno e che s’insinua di continuo, attraverso tante voci. Io a quali voci do ascolto? Quella di Gesù smaschera gl’inganni; non s’impone con prepotenza, ma domina serena su ogni confusione e ci restituisce alla nostra libertà. La gente lo riconosce: “un insegnamento nuovo, dato con autorità”.