Sommario MC Dicembre 2022

Redazione

Disponibile online dal 10 dicembre. – Clicca su titoli o immagini per andare al testo desiderato. |


Editoriale

A Gesù Bambino

Caro Gesù Bambino,
quando sei nato c’era la «pax romana». Che fosse pace lo dicevano i dominatori del tempo e i loro lacchè, ovviamente. In realtà la maggioranza delle persone viveva sotto una servitù diffusa, drogata da «panem et circenses». Se nascessi oggi, troveresti invece la «pax atomica», «garantita» da oltre 13mila testate nucleari. Una vera follia, visto che se ne esplodessero anche solo 600, ogni forma di vita sarebbe estinta per sempre su tutta la terra. Nessuno, per ora, sembra davvero intenzionato a lanciare la prima. E speriamo non lo sia mai.

Dossier

Stati Uniti

Alaska, ultima frontiera

Nel 49.mo stato degli Usa – posto a ridosso del Circolo polare artico – il cambio climatico è molto più evidente che altrove. Come dimostra il rapido scioglimento dei ghiacciai con tutte le conseguenze che ciò comporta. Eppure, oggi si discute su come portare le trivellazioni petrolifere in altre aree dello stato. Aree ancora intonse e selvagge.


Articoli

(Photo by Koki Kataoka / Yomiuri / The Yomiuri Shimbun via AFP)

Cina

Novità e conferme dal XX Congresso del Partito comunista cinese

Xi Jinping piglia tutto

A ottobre si è celebrato il ventesimo Congresso del Pcc che ha consacrato Xi Jinping alla guida del partito e del paese per un terzo mandato. È la prima volta dai tempi di Mao. Sicurezza e sviluppo sul lungo termine sono le priorità. E Xi fa modificare lo statuto del partito inserendo i «suoi» principi.

(Photo by Alexandre Gondim / Agência Estado / Agência Estado via AFP)

Brasile

Dentro la pastorale carceraria, con padre Gianfranco Graziola

Un mondo senza carceri

La prigione non ha mai risolto i problemi sociali. Diventa una forma di controllo della società stessa e della povertà. La Chiesa cerca di dare risposte con la pastorale carceraria. In Brasile c’è un esempio unico al mondo di lavoro di squadra.

Montenegro

Una diversità bioculturale da salvare nel cuore dei Balcani

L’altopiano della discordia

L’altopiano di Sinjajevina ha una biodiversità unica. Si è costituita grazie a secoli di gestione come «bene comune» da parte delle comunità pastorali native. Da alcuni anni è minacciato da un centro militare installato dal governo. Ma attivisti di tutto il mondo vogliono salvarlo.

La torre dell’orologio, chiamata «Spasskaja» (del Salvatore), al Cremlino. Foto Aburiakov – Pixabay.

Russia

La guerra vista dalla capitale

Mosca soffre (ma non piange)

Anche nella capitale russa la guerra in Ucraina (già «operazione speciale») si fa sentire, ma il popolo russo è abituato alle privazioni. Che però pesano molto su istituzioni prestigiose come l’Accademia delle scienze.

Ucraina

Incontro con uno dei promotori di #Stopthewarnow

Chi gioca alla guerra, chi crede nella pace

Una rete di 175 enti italiani porta in Ucraina aiuti contro fame e freddo, mette in salvo i più fragili, realizza progetti per l’acqua potabile, ma soprattutto stabilisce relazioni con persone e società civile locale per far crescere la pratica della pace. In Ucraina come in Italia ed Europa.

 


Rubriche

Padre Egidio Pedenzini

Noi e voi

«Ace olleng’ lpateri Egidio»,
tante grazie padre Egidio (Pedenzini),
più breve ricordo di padre Mario Biestra
su invito di un lettore.

 

 

 

E la chiamano economia

I costi degli eserciti

La spesa militare continua a crescere. Nei paesi ricchi come in quelli poveri.  I soldi vengono sottratti alla sanità, all’istruzione, alla sicurezza sociale. Un domani senza eserciti rimane un sogno lontano.

Esodo 20

Uno sguardo dall’alto

Durante la lettura del libro dell’Esodo abbiamo cercato di concentrare l’attenzione sul testo biblico, perché fosse quello la nostra guida. Nello stesso tempo, però, abbiamo tentato di segnalare che quel testo non si vuole limitare a raccontare una bella storia (c’è anche questo, nella Bibbia), ma ha anche un intento educativo e propone un percorso di crescita nel rapporto con Dio.

Anche per questo, forse soprattutto per questo, leggiamo testi antichi. Perché ci parlano sì dei tempi ormai passati, ma continuano a valere per l’umanità di sempre. Vogliamo ora provare a riprendere il discorso, sempre a partire dal libro, ma stavolta nel suo complesso, e guardando maggiormente alla sua validità per l’oggi.

I perdenti special

San Lazzaro Devasahayam

«La canonizzazione del beato Lazzaro, chiamato Devasahayam, è un’affermazione del suo essere stato discepolo di Gesù, avendo vissuto pienamente il Vangelo nella sua vita. Era un laico, e questo rivela che la santità è per ogni persona, non solo per i religiosi. Oggi parliamo sempre più spesso della vocazione dei laici nella Chiesa, e qui c’è un laico indiano, un padre di famiglia, che ha offerto una testimonianza vera e genuina dei valori del Vangelo. Amava i poveri e i Dalit ed era un potente testimone dello Spirito di Cristo» (card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai).

Un esemplare di tartaruga (rettile a rischio estinzione). Foto David Mark – Pixabay.

Madre Terra

Invasione e distruzione degli habitat

Non c’è un domani senza biodiversità

L’uomo sta occupando, distruggendoli o modificandoli, gli habitat di molte specie animali. Ciò mette a rischio sia la loro sopravvivenza che l’equilibrio ambientale, favorendo al tempo stesso la diffusione delle malattie di origine zoonotica.

Cooperando

La crisi dell’acqua ora è globale

I fiumi dell’Amazzonia sono inquinati dal mercurio, in Africa orientale quattro stagioni delle piogge consecutive non hanno avuto precipitazioni sufficienti. Di siccità e di lotta agli sprechi idrici si parla da almeno sessant’anni, ma ora la crisi è davvero planetaria.

 

Amico

«I giovani avranno visioni»

Avverrà: ci sarà un tempo nel quale i bambini profeteranno, i giovani avranno visioni, gli anziani faranno sogni.
Allora la promessa realizzata sarà visibile, comunicabile, esperibile. E l’eternità sarà la durata dell’amore, e l’amore sarà origine e orizzonte della vita.
Sarà un tempo nel quale non mancheranno i segni del sangue e del fuoco, e nuvole di fumo saliranno al cielo come grida dal fondo di un pozzo, o di un rifugio antiaereo.
Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue (cfr. At 2,17-21; Gl 3,1-5).

Nuove stragi d’innocenti si aggiungeranno a quelle passate. La speranza vacillerà, assieme alla fiducia nell’amore.

E avverrà: in quegli ultimi giorni, che saranno gli ultimi disperati, lo Spirito condurrà nel cuore di ciascuno la certezza della vita amata che non muore, dell’esistenza custodita e ricapitolata in Dio, salvata, guarita, unificata in quel piccolo adagiato in una mangiatoia, in quell’uomo che cammina nella polvere del mondo portando nei piedi i segni di un chiodo.
Avverrà, ed è già avvenuto. Saranno giorni, ed è già oggi, nei quali la morte non sarà meno dolorosa, ma non sarà l’ultima parola, la tenebra non sarà meno fitta, ma non sarà definitiva, e tutti i figli di Dio narreranno ai loro fratelli la gioia.

In attesa operosa della luce, Buon Avvento e buon Natale da amico.

Librarsi

Una pluralità di sguardi al femminile

Donne e libertà senza frontiere

Una raccolta di interventi di donne su come far uscire dall’angolo il ruolo femminile nella società. Uno sguardo sulla deriva securitaria e punitiva della nostra democrazia. Un racconto laicale e femminile di missione ad gentes e di famiglia multiculturale tra Kenya e Italia.

 


Indice dell’anno 2022

Tutti i titoli dei testi dell’anno organizzati per continente e nazione, argomento, rubriche e tanto altro.

 

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