Dom, 28 febbraio 2021 – II DOMENICA DI QUARESIMA

Gen 22,1-2.9a.10-13.15-18; Sal 115; Rm 8,31b-34; Mc 9,2-10

Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi

Uno squarcio di paradiso nel cammino della quaresima. È la “luce taborica” cantata dai padri antichi, tra cui Efrem il Siro, le cui opere costituivano parte essenziale del patrimonio spirituale di quel cristianesimo nestoriano che si diffuse in Oriente, Mongolia compresa. Non è negazione della croce, ma luce che riesce a illuminarla. “Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura”, recita il primo libro dei Re (1Re 8,12). Anche noi, come Pietro, Giacomo e Giovanni, capiremo solo a Pasqua.


Da Punti luminosi
un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

La preghiera da sola può bastare a un eremita che vive da solo nel deserto, ma per formare un buon missionario (e cristiano nel mondo) ci vogliono preghiera e scienza.




Sab, 27 febbraio 2021

Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48

Beato chi cammina nella legge del Signore


Da Punti luminosi
un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Voler essere santi non è presunzione; presunzione sarebbe confidare solo sulle nostre forze. Voglio diventare santo, grande santo, presto santo.




Ven, 26 febbraio 2021

Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26

Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?


Da Punti luminosi
un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Non pretendiamo che gli altri non abbiano difetti: cominciamo con il correggere i nostri e sopportiamo quelli degli altri.




Gio, 25 febbraio 2021

Ester 4,17…; Sal 137; Mt 7,7-12

Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto

Il “discorso sul monte” riferito da Matteo ci mostra un Gesù che istruisce le folle, come nella migliore tradizione sapienziale asiatica. Anche il Dalai Lama sarebbe d’accordo con la massima “tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”. Non per niente si chiama “regola d’oro” ed è presente in molte tradizioni religiose del mondo. Gesù però la illumina di una luce nuova, che capiremo al termine di questo pellegrinaggio quaresimale, al compiersi del mistero pasquale.


Da Punti luminosi
un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Mi piacerebbe poter dire della nostra famiglia missionaria: “Potranno mancarci molte virtù, ma la carità non manca”. Voglio che ci sia sempre tra noi una carità fiorita.




Mer, 24 febbraio 2021

Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32

Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.


Da Punti luminosi
un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Dobbiamo amare le qualità del nostro prossimo, più delle nostre: questa è vera carità e umiltà.




Per non ricadere nell’indifferenza

testo di Marco Bello |


L’attacco a un convoglio di due auto del Programma alimentare mondiale (Pam), da parte di sei uomini armati, ha causato la morte dell’ambasciatore d’Italia in Rdc, Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista congolese Mustapha Milambo. Un altro italiano, funzionario del Pam si è salvato. L’assalto è avvenuto la mattina del 22 febbraio nei pressi di Kanyamahoro, circa 30 chilometri Nord di Goma, Nord Kivu, Rdc, dove la strada corre lungo il confine con il Rwanda.

Alcune piccole riflessioni su questa tragedia.

  1. L’Italia scopre che esiste il Congo, solo grazie a tragedie che coinvolgono suoi connazionali, e in particolare, italiani di un certo livello istituzionale.
  2. Le analisi che ho sentito raramente vanno al di là dei gruppi ribelli presenti in quella zona del Congo e delle ricchezze del sottosuolo. Il perché ci siano i gruppi ribelli, perché paesi come il Rwanda, l’Uganda, lo stesso Congo, ma anche (soprattutto direi) potenze internazionali non africane, abbiano interesse a mantenere la situazione così instabile, e questa situazione perduri, e peggiori, da oltre un quarto di secolo, raramente viene spiegato.
  3. Le responsabilità del Programma alimentare mondiale (Pam, Wfp) nel mandare una delegazione di così alto livello, o comunque di elementi stranieri, in una zona così rischiosa, senza scorta armata (ricordiamo che nella zona sono presenti i caschi blu dell’Onu della Monusco, quindi non c’era difficoltà ad avere una scorta), sono a mio parere enormi. Voglio citare un episodio simile, capitato in Burundi nel 1999, quando un convoglio dell’Onu fu attaccato e persero la vita due giovani europei, membri staff Nazioni unite. Vivevo nel paese e ricordo come anche in quel caso c’era stata troppa leggerezza da parte di alcune agenzie Onu e, soprattutto, del loro servizio di sicurezza (super pagato), sul fatto di autorizzare il viaggio di una delegazione di quel tipo, in quel luogo e in quel momento.

Quindi attenzione:

  • Sì ci sono milizie e bande armate nell’Est Congo, ma perché queste imperversano in quella zona da decenni?
  • E perché mandare un ambasciatore con una piccola delegazione non scortata (due auto) proprio lì, in una strada che attraversa un parco naturale della Virunga, al confine con il Rwanda, infestato di bande e trafficanti di ogni tipo?

Vorrei che il sacrificio di questi tre uomini servisse almeno a creare un movimento di indignazione della società civile, che possa spingere chi governa a livello mondiale a cambiare qualcosa nell’Est Congo.

Marco Bello

Goma, teschi di vittime delle violenze di questi anni nel Kivu / foto Renata Andolfi




Mar, 23 febbraio 2021

Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15

Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce


Da Punti luminosi, pensieri quotidiani del beato Giuseppe Allamano

Chi compie la volontà di Dio, raggiunge una santità più perfetta e una felicità più completa.




Lun, 22 febbraio 2021 – CATTEDRA DI s. PIETRO (f)

1Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla


Da Punti luminosi, pensieri quotidiani del beato Giuseppe Allamano

Il lavoro missionario richiede tanta santità. Non basta una santità qualunque. Per questo voglio che siate santi e, come missionari, santi in grado superlativo.




Dom, 21 febbraio 2021 – I DOMENICA DI QUARESIMA

Gen 9,8-15; Sal 24; 1Pt 3,18-22; Mc 1,12-15

Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà

Marco è più sobrio degli altri Sinottici, va all’essenziale: i cieli si sono appena squarciati, all’uscita dall’acqua del nuovo Adamo; il Padre ha confermato che è proprio lui l’atteso ed ecco “subito lo Spirito lo sospinse nel deserto”. Non dobbiamo perdere il filo. Quel Gesù, vero salvatore, deve passare attraverso la tentazione, per aiutare anche noi a respingere modelli di salvezza pre-confezionati e accogliere invece il progetto del Padre: vincere la morte con l’amore, fidandosi.


Da Punti luminosi, pensieri quotidiani del beato Giuseppe Allamano

Gesù nell’Eucaristia è il sole. Lui è il centro della nostra vita: tutti i nostri pensieri, parole e opere devono partire dal tabernacolo e tornare al tabernacolo. Felici noi se facciamo così.




Sab, 20 febbraio 2021 – dopo le Ceneri

Is 58,9b-14; Sal 85; Lc 5,27-32

Mostrami, Signore, la tua via


Da Punti luminosi, pensieri quotidiani del beato Giuseppe Allamano

A volte siamo egoisti: badiamo a noi stessi e non ci curiamo minimamente degli altri. Non deve essere così. Ognuno deve pensare a sé e agli altri. Tutto il bene che volete per voi, cercate di farlo anche agli altri.