«Le mani sul Congo»

Egregio direttore,
ho letto con molto interesse il numero speciale «Le mani sul Congo» (ott-nov. 2004). Vi ho trovato una fedele trascrizione della realtà congolese e una corretta interpretazione della situazione politica, sociale ed economica.
Sono un ex ufficiale pilota dell’aviazione militare dell’ex Zaire e rifugiato politico in Italia per 13 anni (1984/1997). Durante il mio esilio ho collaborato con Amnesty Inteational per il rispetto dei diritti umani violati dal regime di Mobutu; sono molto soddisfatto del mio soggiorno in Italia. Di ritorno al mio paese, sono stato designato Direttore generale dell’immigrazione, ma sono stato sospeso e sto attendendo da più di 18 mesi dal capo dello stato la soluzione del mio caso.
Il suo editoriale «Un paese esemplare» ha per me un significato molto importante, perché fa comprendere al popolo congolese e alla comunità internazionale la giusta via per far trionfare la pace nel mio paese. Poiché è scritto in italiano, i congolesi non possono venie a conoscenza e per questo motivo l’ho tradotto e vorrei utilizzarlo nel libro che sto scrivendo e che sarà presto pubblicato. Vista l’importanza dell’articolo, vorrei utilizzarlo come conclusione del libro stesso.
L’intero popolo congolese e io saremo molto felici se vorrà accettare questa mia proposta. Avrei il piacere di inviarle altri libri che ho scritto sia durante il mio esilio, sia negli ultimi anni nel mio paese…
Grazie per l’attenzione.

Pierre Yambuya L. Kibesi