Largo alla guerra?

E così, in barba al buon
senso, alla decenza e alla
Costituzione italiana (ma
non solo), largo alla guerra?
Invece di aprire gli occhi a ex amici invasati, che
non hanno bisogno di
nessuno (sanno sbagliare
da soli), che non sentono
ragione e non sanno (come
la vecchia Europa) che
la guerra è una peste che
si mangia pure chi inizia il
contagio, i nostri «rappresentanti» ci affondano: lo
fanno a nostro nome, con
i nostri soldi, con vomitevoli
fanfare per il solito
codazzo di ratti-cortigiani,
ipocriti e cinici, che credono
di salvarsi affogando
gli altri!
Basta con IL TERRORISMO
targato Bush, Sharon,
Blair, Aznar, Berlusconi!
Ed anche Saddam,
Musharaf, Bashir, Vajpayee
e quant’altri, ma a
debita distanza, in proporzione
alle rispettive responsabilità
e capacità di
nuocere! Basta con i dementi
che predicano «il
nuovo», mentre si drogano
del veleno più antico e
letale (la guerra); che predicano
ieratici la democrazia,
mentre razzolano verso
l’abisso contro la maggioranza
di americani, europei,
asiatici… cristiani e
islamici; che predicano
sussiegosi il diritto, mentre
vincono a lotterie elettorali
e campano sulla sopraffazione;
che predicano
seri la razionalità,
mentre arraffano poteri
con fauci da squalo e stomaci
da canarino!
Basta con questi dinosauri
accecati dalla propria
virulenza! Altro che
re nudi! Nudi e mostruosi,
istruttivi reperti paleontologici
di una umanità
predatoria, se confinati
in qualche jurassic
park, ma non alla guida di
moltitudini che sanno solo
danneggiare.

Per favore, non facciamo
di ogni erba un fascio
e abbassiamo i toni.
(Ma di pace noi continueremo
a parlare!)

Michelangelo Lanza