La baggianata di Chiesa

Egregio direttore,
dissento da GIULIETTO
CHIESA. Non nego il contributo
molto importante
dato dall’esercito russo
per abbattere il nazismo,
grazie anche agli enormi
aiuti ricevuti dagli Stati Uniti
in armamenti e viveri
(cosa che Chiesa fa finta
di non sapere); senza questi
aiuti, Stalingrado sarebbe
stata la fine dei russi
e non delle armate tedesche.
Dire che i russi hanno
liberato l’Europa, è la più
grande «baggianata» che
il signore, di cui sopra,
poteva dire. L’esercito di
Stalin, nella sua avanzata
verso occidente, ha semplicemente
sostituito, nei
paesi europei che «liberava
», la svastica nazista con
la «falce e il martello»,
sottomettendoli a dittature
comuniste governate da
Mosca per quasi 50 anni.
Noi, grazie a Dio e agli
americani, non abbiamo
avuto bisogno dell’esercito
russo. Se questi fatti il
signor Chiesa li chiama
«luoghi comuni», non so
in che mondo è vissuto!
Ancora oggi un bel pezzo
di Polonia e Finlandia è
Russia.
Gli italiani negli ultimi
50 anni hanno sempre votato
liberamente, permettendosi
di avere il maggior
partito comunista
dell’Europa occidentale,
sino alla caduta del muro
di Berlino. Dopo, sono rimasti
solo alcuni nostalgici
del vecchio paradiso sovietico,
divisi in alcuni
partiti fra comunisti e cattocomunisti.
Io non ho mai creduto
che gli Usa siano il «regno
del bene», ma di una cosa
sono certo: che a liberarci
dal giogo nazista e fascista
e a difenderci dal «paradiso
sovietico» sono stati gli
Stati Uniti d’America, con
i loro pregi e difetti!
Forse la lunga permanenza
a Mosca deve aver
confuso un po’ le idee a
Giulietto Chiesa!
Post scriptum
Mosca lasciò mano libera
a Hitler, che invase Danimarca,
Norvegia, Belgio,
Olanda, Lussemburgo e
Francia. Stalin si diede da
fare solo quando la Germania
scatenò l’offensiva
contro la Russia, il 22 giugno
1941. Solo sei mesi
dopo scesero in campo gli
Usa.

Giulietto Chiesa prende
atto di queste ed altre
critiche. Risponderà
prossimamente.

Franz Pomato

image_pdfimage_print
/

Sei hai gradito questa pagina,

sostienici con una donazione. GRAZIE.